Descrizione percorso: |
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Km 0,0 - 865 mslm
Dal parcheggio del castello si ritorna indietro per la strada da cui siamo arrivati per 500 m |
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Km 0,5 - 880 mslm
Si gira a sinistra su "via della montagna" percorrendo alcuni tornanti in salita. Dopo 1,3 km l'asfalto lascia il posto allo sterrato. Si percorrono altri 2 tornanti passando accanto ad un monumento ai caduti ed a un grande fontanile ( km 2.5). La pendenza si accentua per alcune centinaia di metri ma il fondo permette di pedalare agevolmente |
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Km 5,2 - 1161 mslm
In corrispondenza di un ampio tornante a sinistra - con cassonetto dei rifiuti - si abbandona la sterrata principale da cui torneremo e si prende lo stradello sulla destra che prosegue in leggera salita. |
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Km 7,8 - 1231 mslm
Al bivio si tiene la sinistra in salita. Si supera un breve tratto dal fondo dissestato continuando poi in leggera salita. Al termine della radura, nelle vicinanze di un rifugio forestale, la strada entra nel bosco accanto ad una statua della Madonna. Si pedala in piano per poi superare una breve rampa al termine del bosco. Si continua poi puntando verso il Monte Morbano di fronte a noi |
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Km 11,6 - 1305 mslm
Si gira a sinistra puntando la valletta in cui si intravede una pista che la risale seguendo la massima pendenza. Fare attenzione al contachilometri perché qui non c'è nessun riferimento se non una leggera traccia di pneumatici sul prato. La traccia sul prato diventa via via una pista ben evidente ma molto pendente , per 2-300 m occorre spingere a mano la bici, poi si può risalire e continuare nel bosco seguendo la sterrata |
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Km 12,8 - 1447 mslm
Si incrocia un'altra sterrata in corrispondenza di una baracca in legno. Si gira a destra. Si continua in leggera salita fino ad incontrare una sella (km 13.2 1461m). Si inizia a scendere con alcuni comodi tornanti |
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Km 14,2 - 1366 mslm
Si continua dritto in discesa |
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Km 14,7 - 1324 mslm
Quasi al termine del bosco, in prossimità di "piano del pozzo", si gira a sinistra sulla sterrata che risale il valloncello. Proprio sul bivio c'è una scritta rossa "G.F." su un masso. La sterrata, recentemente sistemata per un cantiere forestale, risale la valletta per circa 2 km |
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Km 16,4 - 1391 mslm
Giunti ad una radura la sterrata piega a sinistra per terminare dopo un centinaio di metri accanto ad alcuni container. Noi proseguiamo dritti, inizialmente seguendo le tracce di pneumatici e poi su sterrata. Come riferimento seguiamo i pali gialli del metanodotto. Si sale fino a superare una sella a quota 1421 (km 17.2), per poi scendere per circa 1,5 km sempre su sterrato |
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Km 18,8 - 1292 mslm
Si abbandona il fondovalle e si gira a sinistra sulla sterrata che risale nel bosco. Dopo circa 1 km si riprende a scendere in prossimità del bel pianoro di Campo Catino che si attraversa. Si continua poi in discesa seguendo la sterrata. Si supera il tornante incontrato al km 5,2 e si prosegue a ritroso sulla strada percorsa all'andata tornando velocemente a Pereto |
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Traccia GPS
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scarica traccia GPS
(fornito da Giorgio) |
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